Corvina
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Nome scientifico: Sciaena umbra
Nome dialettale: Acula, curvina
Descrizione: Corpo allungato, ovale nella parte dorsale. Muso corto, occhi grandI, bocca piccola con entrambe le mascelle dotate di denti. Provvisto di 2 pinne dorsali, una pinna anale, 2 ventrali e pettorali, pinna caudale a spatola. Colorazione bruno-grigiastra con riflessi metallici, pinna anale e ventrale nerastre. Lunghezza 30-50 cm, max 70 cm. La corvina ha abitudini notturne e vive in gruppetti; i movimenti delle pinne sono molto lenti. Fa parte della famiglia degli Scienidi, assieme alla "ombrina comune" (Ombrina cirrosa) e alla "ombrina gialla" (Ombrina ronchus). Si nutre di alghe, vermi, crostacei (gamberi), molluschi e piccoli pesci;
Riproduzione: Avviene durante i mesi di Agosto e Settembre.
Area di pesca: Mediterraneo; anche oceano Atlantico orientale, dalla Manica al Senegal. Predilige i fondali arenosi e rocciosi fino a 200 metri di profondità.
Stagionalità: Si pesca tutto l'anno.
Sistemi di pesca: Gli attrezzi più efficaci per catturare la corvina sono i palangari di fondo, i tremagli, le reti a strascico, le lenze a mano e le nasse. Il tremaglio, come suggerisce il nome, è un insieme di tre reti di diversa maglia, da cui il pesce una volta catturato difficilmente riesce a sfuggire. Dati i suoi lenti movimenti è spesso preda anche della pesca subacquea.