Scorfano
Scorfano <<torna indietro
Nome scientifico: Scorpaena scrofa
Nome dialettale: Scorfanu, capidazza
Descrizione: Corpo ellittico con grossa testa, munita di bitorzoli spinosi, soprattutto sugli opercoli, bocca ampia, due pinne dorsali di cui la prima a raggi spinosi, caudale a spatola monolobata, ampie pettorali a ventaglio. La colorazione è rossa o rossastra con macchie brunastre. Caratterizzato anche da una fossetta quadrangolare attorno agli occhi. Lunghezza variabile dai 20 ai 50 cm . Specie molto simile a Scorpaena porcus da cui differisce per la colorazione (nera in S.porcus) e per la maggiore presenza di lembi cutanei e bitorzoli spinosi. È carnivoro e si nutre soprattutto di pesci, crostacei e molluschi; Lo scorfano rosso è un pesce demersale e solitario, vive immobile su fondi rocciosi, sabbiosi e fangosi da 15 m fino a profondità di 200 m , tra le praterie marine, dove si nasconde in anfratti e tane; il suo habitat ideale è rappresentato soprattutto dalla base delle scogliere profonde. Contrariamente alle altre specie di scorfano, si dedica alla caccia anche durante il giorno.
Riproduzione: Avviene durante i mesi che vanno da Maggio ad Agosto.
Area di pesca: Mediterraneo anche nell'Atlantico orientale, dalle isole Britanniche al Senegal. fondali fangosi e sabbiosi fino a 400 metri di profondità.
Stagionalità: Si pesca tutto l'anno.
Sistemi di pesca: Lo scorfano rosso si cattura con tremagli, reti a strascico, nasse e abbocca molto facilmente anche alle lenze. Non è una specie molto abbondante e si trova sui mercati in quantità limitate.