Occhiata
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Nome scientifico: Oblada melanura
Nome dialettale: Acchiata
Descrizione: Corpo allungato, di forma ovale. Bocca piccola con mascella inferiore più sporgente della superiore. Occhi molto grandi, da cui il nome, muso corto. Dispone di un'unica pinna dorsale e anale, pinna codale bilobata. Colorazione grigio-azzurra sul dorso, argentea sui fianchi e biancastra sul ventre. Lunghezza 20-30 cm. Quando si riproduce, da aprile a giugno, assume un colore bruno violetto scuro; i sessi sono separati, ma ci sono casi di ermafroditismo. L’occhiata è un pesce onnivoro, che si nutre in prevalenza di piccoli invertebrati come crostacei, molluschi e vermi e anche di alghe.
Riproduzione: Avviene durante la primavera in prossimità delle coste.
Area di pesca: Mediterraneo. Predilige fondali arenosi e rocciosi fino a 50 metri di profondità, pesce pelagico, forte migratore.
Stagionalità: Si pesca tutto l’anno, in particolare durante i mesi primaverili ed estivi, durante i quali si avvicina alla costa per la riproduzione.
Sistemi di pesca: L’occhiata viene pescata con nasse, tremagli, sciabiche, lenze e palamiti.